IL VOTO IN PROVINCIA DI RAGUSA
Sono 3 i dati che caratterizzano questa tornata elettorale: 1 il crollo dei partiti nazionali (il P.D. perde oltre 250 mila voti e il P.D.L. oltre 600 mila) riflesso di piu' fattori che in Sicilia hanno trovato la massima espressione. 2 l'avanzata dell'astensionismo che tocca punte del 59% a palermo,per assestarsi al 53 % nell'isola. 3 l'avanzata del movimento 5 stelle che diventa primo partito in Sicilia sottraendo voti a sinistra ( a Sel e Federazione ma anche al P.D.).In questo quadro la sinistra Vendoliana esce con le ossa rotte,cosi ' come I.D.V. che sperava di ottenere il successo di Palermo con l'elezione di Orlando.La Federazione della sinistra e in particolare Rifondazione pagano ,ancora una volta,lo scotto per un alleanza innaturale che non premia ma anzi che costringe i compagni al non voto o a turarsi il naso. Il P.C.L. si e' presentato alle elezioni con la pretesa di far conoscere ai siciliani il nostro programma : l'anticapitalismo,la nazionalizzazione delle aziende in crisi(a partire dalla Fiat),insomma un programma rivoluzionario.Il nostro candidato ,il compagno DiLeo, ha svolto un ruolo importante nel propagandare il nostro programma attraverso gli organi di stampa e tutti i compagni ,con i pochi mezzi a disposizione che avevamo,sono riusciti nelle varie realta' a presentare i punti fondanti del nostro Partito.I nostri voti (quasi 5000) in questo disastro della sinistra rappresentano il punto di partenza e il punto di riferimento,in Sicilia, per tutti quei compagni che non vogliono abbandonare le ragioni di una sinistra rivoluzionaria.In provincia di Ragusa raggiungiamo un risultato modesto( 0.6%) ma che ci consegna nuovi contatti e nuove interlocuzioni.A Ragusa citta' il dato raggiunto ,l' 1,2 %, e' la conferma del lavoro svolto durante questi anni dalla sezione,un buon punto di ri-partenza per rafforzare il Partito in citta'.Consapevoli del fatto di essere un piccolo partito vogliamo utilizzare questi voti ma, sopratutto i tanti contatti ,i nuovi iscritti al partito che si sono avvicinati in questi mesi di campagna elettorale per rafforzare il Partito Comunista dei Lavoratori in Sicilia