lunedì 13 ottobre 2008

La statua di Filippo Pennavaria presto in piazza del Popolo?

Ragusa - Ipotesi al vaglio del sindaco Dipasquale - Ma i comunisti insorgono: "Quel monumento la città non lo vuole. Il sindaco può posizionarlo nel giardino di casa sua"

dal Corriere di Ragusa.it
URL: http://www.corrierediragusa.it/public/articoli/3847-la-statua-di-filippo-pennavaria.asp
A sette anni di distanza dal rifiuto dei ragusani, l´attuale amministrazione comunale ripropone la questione della posa del monumento alla memoria del fascista Filippo Pennavaria (nella foto). La statua potrebbe essere collocata nella ristrutturata piazza del Popolo, da poco riaperta al pubblico. L´ipotesi è al vaglio del sindaco Nello Dipasquale.

In una nota, la sezione di Ragusa del partito comunista dei lavoratori rimarca che "ancora una volta si ignora un aspetto cruciale della vicenda, vale a dire il rifiuto già espresso fin dal 2001 dalla cittadinanza di innalzare una statua ad uno dei responsabili dei più tragici episodi di violenza nella nostra provincia.

Come se non bastasse - aggiunge il partito comunista dei lavoratori - viene proposta piazza del Popolo, un luogo già deturpato dall´incompiuto e inutile posteggio sotterraneo: insomma, oltre al danno anche la beffa.

Dipasquale sappia che se la cittadinanza si mosse già una volta - scrivono i comunisti - contro questo gravissimo tentativo di revisionismo storico, e sarà pronta a reagire nuovamente: certo non rimarremo inerti a guardare anche nel caso in cui verrà interpellata tutta quella vecchia e nostalgica intellighenzia del fascismo nostrano, sempre pronta a rivalutare affannosamente e con usuale disonestà storica la figura di Pennavaria. E se proprio non sa dove piazzare il monumento - conclude piccata la nota - che il sindaco pensi al giardino di casa sua, a proprie spese".
redazione

sabato 30 agosto 2008

In merito alle polemiche sull'aeroporto di Comiso

Lettera inviata a "Liberazione"

Caro direttore,vorremmo intervenire in merito alla questione sollevata sul vostro giornale sull' aeroporto di Comiso e sulla nuova denominazione che la giunta di centro-destra vuole dare.

Intanto vorremmo precisare che non e' vero(come sostiene il vostro lettore di ieri) che nessuno a Comiso si e' preoccupato di opporsi alla scelta scellerata di cambiare il nome dell'aeroporto da Pio La torre in Magliocco. Noi della locale sezione del Partito Comunista dei Lavoratori ci occupiamo della vicenda gia' da diversi mesi, intervenendo nei giornali locali, sensibilizzando la cittadinanza
ecc..

Inoltre,vorremmo ricordare che quello che piu' ci preoccupa e' il fatto che la nostra provincia non e' nuova a questi tentativi maldestri di revisionismo: a Ragusa si e' cercato di erigere una statua al gerarca fascista ennavaria. Adesso il tentativo di rivalutare Magliocco il cui unico "merito" e' quello di
aver combattuto a fianco dei fascisti nella guerra d'Africa! Noi ,invece,continueremo a ricordare Pio La Torre per i suoi meriti concreti nella lotta alla mafia(e' sua la legge sulla confisca dei beni ai mafiosi) e per il suo impegno a favore della smilitarizzazione dell'aeroporto di Comiso (ricordiamo che l'aeroporto conservava i missili americani puntati contro la Russia). Per tutte queste ragioni, inizieremo da subito una campagna di contro-informazione a Comiso e in tutta la provincia,sperando che gli altri Partiti della sinistra,questa volta,non ci lascino soli in questa battaglia.
Partito Comunista dei Lavoratori - sez.Comiso
PCL Ragusa